La festa della montagna è stata l’occasione per rinnovare un appuntamento speciale: l’apericena solidale. Un evento che, oltre a deliziare il palato, ha scaldato i cuori dei numerosi partecipanti, uniti dalla voglia di sostenere progetti di solidarietà.
La sala della comunità si è riempita di voci, sorrisi e profumi invitanti. Gli stuzzichini, preparati con cura, hanno fatto da preludio ad un sontuoso risotto, frutto dell’abilità di mani esperte.
Ma il vero protagonista della serata è stato il racconto dei rappresentanti di tre associazioni che da anni il Gruppo Sella e l’Associazione Molim sostengono (https://www.grupposellaodv.it/). Le loro testimonianze hanno toccato le corde più profonde dell’animo: storie di persone senza tetto, senza nulla, in balia delle difficoltà. Racconti crudi ma intrisi di speranza che hanno ricordato a noi tutti l’importanza di tendere una mano a chi è meno fortunato. Suor Paola, il loro angelo, ha evidenziato l’importanza di un aiuto concreto per chi vive ai margini della società, anche nella nostra opulenta città di Brescia (https://helpcenterbrescia.it/prestazioni/colazione-con-suor-paola).
L’appassionato e avvincente racconto di Marco Bovi sul progetto Sport Aid for Malawi ( https://sportaidformalawi.org ), realizzato in collaborazione con le Suore Sacramentine di Bergamo in Malawi, ha trasportato i presenti in una realtà lontana, dove lo sport diventa strumento di riscatto e inclusione.
La mostra fotografica di Enrico Madini “Istanti d’Africa” ha incantato i presenti, offrendo uno sguardo intenso e poetico su una terra ricca di fascino e mistero. Le immagini, più eloquenti di mille parole, hanno svelato la magia e l’incanto di un continente lontano ma capace di toccare le corde dell’anima. I progetti della Onlus Barjo Imè (https://enricomadini.com/onlus-barjo-ime/) in Etiopia del Sud illustrati da Giovanni Miceli, cofondatore dell’associazione con Enrico, hanno dimostrato quanto di buono sia possibile realizzare in questi ambienti così remoti, nell’ambito dell’istruzione, dell’accesso all’acqua e del sostegno alimentare.
Ad impreziosire la serata, la musica del maestro violoncellista Claudio Marini, che con le sue note ha saputo creare un’atmosfera di profonda emozione e condivisione.
L’apericena solidale è un’occasione per riscoprire il valore della condivisione, per sentirsi parte di una comunità che non dimentica chi è in difficoltà.
Il ricavato della serata, frutto della generosità dei partecipanti, è andato a sostenere i progetti di queste associazioni, che ogni giorno si impegnano per dare dignità e speranza a chi ne ha più bisogno.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.