Una via in ricordo di Moli

Un gruppo di rocciatori ha voluto lasciare nei pressi della falesia di Caionvico un piccolo segno in memoria dell’amico Pierpaolo Molinari.

Siamo un gruppo di appassionati rocciatori che da anni frequentano la falesia di arrampicata sita sulla collina di Caionvico, facilmente raggiungibile seguendo il sentiero numero 15. Dedichiamo buona parte del nostro tempo libero alla pratica di questo sport e al mantenimento ordinato e pulito del luogo, nonché a vigilare sulla sicurezza della parete, meta di molti amanti di questo sport, che giungono anche dalle province limitrofe.

Fra i tanti giovani assidui rocciatori vi era Pierpaolo, per tutti simpaticamente Moli, giovanotto solare, capelli frequentemente arruffati, spirito gioviale, sapeva sorridere anche con i suoi occhi verdi. Mai volgare, rispettoso, sempre pronto alla battuta e a fare tesoro dei nostri consigli, innamorato della vita e di tanti sport adrenalinici, del suo lavoro, del suo paese e di questa straordinaria collina. Si riteneva fortunato ad essere nato in questo posto, orgoglioso della sua famiglia, con la dolce e premurosa mamma Luisa e l’infaticabile e sempre disponibile papà Lino, dai quali aveva imparato l’amore, il rispetto, il donarsi agli altri e per la natura.

Luisa e Lino sono persone speciali anche per noi e, dopo quel giorno, li sentiamo ancora più vicini… Alla nostra rispettosa disponibilità di lasciare un segno tangibile che ricordasse Pierpaolo, con delicatezza, i genitori ci hanno prima invitato ad aspettare e, più avanti nel tempo, sempre su nostro desiderio, fare una cosa semplice, non vistosa, che potesse in qualche modo non disturbare l’animo di chi si apprestava ad attaccare la parete.

Abbiamo allora collocato una pietra del luogo con inciso il suo nome e un chiodo da parete alle spalle degli alberi, qui non mancano mai dei fiori, degli oggetti, dei biglietti e una sciarpa con i colori della pace. Non è raro vedere persone sostare per un saluto o un momento di preghiera. A lui abbiamo dedicato una nuova via di arrampicata, a detta di molti appassionati, assai suggestiva.

Pur non abitando nel quartiere abbiamo sempre seguito con interesse e apprezzamento tutte le iniziative nate per ricordare il giovane amico. Dall’intitolazione del nuovo palazzetto dello sport alle molte iniziative sportive-solidali in oratorio, inoltre, tramite la conoscenza di colleghi pompieri di Pierpaolo, anche loro appassionati rocciatori, abbiamo avuto modo di conoscere l’associazione no-profit Molim, a lui dedicata.

Il lavoro dei volontari del Sella, per la variante del sentiero numero 15 e la nuova segnaletica, con cartelli-frecce in legno e segnavia colorati sulle pietre, ci ha spinto con semplicità e collettivamente, a chiedere ai genitori e alla direzione del Parco delle Colline, di intitolare la falesia di Caionvico al caro amico scomparso.

«Ciao Moli, namastè!»

A cura del gruppo storico dei rocciatori della falesia di Caionvico

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